Dall'accettazione del contratto al giorno del matrimonio, i passi da fare, le cose da non dimenticare.

30.09.2013 19:54
Una buona wedding planner deve avere alcune caratteristiche essenziali: paziente, reperibile, creativa, brava ascoltatrice, credibile, formata, brava psicologa,  empatica, umile, intuitiva, buona osservatrice, che ispira fiducia, ha capacità e conoscenze tecniche.

Purtroppo nel nostro lavoro non c’e’ fidelizzazione: difficilmente se un nostro cliente si risposasse considererebbe l’idea di riproporre un qualche cosa che gli ricordasse il matrimonio precedente, il modo più facile per ottenere nuovi contratti e’ affidarsi al passaparola.

Effettuando un buon lavoro, ed essendo all’interno di un evento frequentato da molte persone, si trova sempre qualcuno che si deve sposare o che conosce qualcuno che si deve sposare ed e’ un attimo prendere un appuntamento e ritrovarsi con un nuovo evento da gestire.

Inizialmente è possibile affiancare al lavoro del Wedding Planner un secondo lavoro: gli sposi si possono incontrano la sera e nel week end, dopotutto hanno un lavoro entrambi!

Sono molto importanti, il nostro look ed il nostro modo di fare: il cliente già nei primi dieci minuti del primo incontro capisce se sei adatta ad organizzare l’evento che hanno in programma.

Per cercare subito di capire con chi abbiamo a che fare e cercare di creare empatia ci si può affidare alla programmazione neuro linguistica.

Ci sono tre tipi di identità a seconda delle caratteristiche del soggetto:

       Cine estetici: ricercano le emozioni, sono disordinati ed incasinati, con queste persone bisogna parlare in maniera entusiastica ed enfatizzare molto le cose.

        Visivi: danno importanza a cio’ che vedono, molto curai, hanno tutto abbinato, parlano velocemente e sono monotono, bisogna impegnarsi a descrivere molto le nostre idee, meglio se gli si presentano immagini o bozze.

          Auditivi: ascoltano, gli piace sentire parlare e raccontare, bisogna dilungarsi molto sulle spiegazioni.

L’incontro con gli sposi sarebbe meglio avvenisse a casa loro così, essendo nel loro ambiente, riusciamo a capire meglio quali sono i loro gusti ed anche le loro disponibilità economiche .

Gli incontri successivi vengono effettuati dai fornitori, l’ufficio è di rappresentanza, ma non è essenziale, si può adibire una stanza a casa propria adibita al ricevimento clienti: è più intimo, meno formale, inoltre serve un luogo da adibire a magazzino per gli allestimenti.

Mi raccomando: non comprare subito tutti gli allestimenti: è dispendioso, si potranno acquistare all’occorrenza di volta in volta e diluire la spesa.

Con 11 mesi di anticipo si riesce ad organizzare tutto, Il matrimonio è organizzabile anche in due mesi, ovviamente bisogna accontentarsi di ciò che si trova, solitamente ci si sente con gli sposi ogni mese e mezzo, per poi aumentare via via che si avvicina il matrimonio, fino ad arrivare ad ogni giorno quando si giunge a ridosso dell’evento.

Stilare il budget è l’operazione più complicata, ma è assolutamente necessaria e và aggiornato ogni volta che avvengono delle modifiche anche perchè a mano mano che arrivano nuove idee il costo aumenta: documentare sempre le nuove spese o i cambiamenti scelti dal cliente e farsi autorizzare sempre il tutto per iscritto.

La prima cosa fa fare è conoscere la data del matrimonio, quindi recarsi nella Chiesa prescelta (o nell’ufficio comunale) e chiedere la
disponibilità, tutto il resto viene dopo!

Appena avuta la data è necessario scegliere la location ed il catering (o il ristorante).

Tenete presente che se ci si sposa in settimana o in certi periodi dell’anno (ottobre, novembre, febbraio, marzo, aprile) i prezzi sono
notevolmente inferiori
che in altri periodi.

I sopralluoghi nelle Chiese e nelle location scelte andrebbero fatti nei periodi e negli orari che verranno poi utilizzati per la cerimonia,
in modo da rendersi conto della luce naturale, dei rumori che provengono dall’esterno, ecc.

Anche la prova menu’ deve essere fatta il piu’ vicino possibile alla datadel matrimonio per assaggiare i prodotti nel periodo in cui verrannoeffettivamente serviti, in modo da controllare anche che vengano utilizzatiprodotti di stagione e fornitori affidabili.

Bisogna intendersi della stagionalità dei prodotti, sia per quanto riguarda il cibo che i fiori.

Bisogna controllare personalmentela mise en place.
 

 

Kit operativo. (Fornito su richiesta).

Scheda cliente (chiedete sempre se ci sono persone diversamente abili)

Scheda ricerca location

Scheda informativa tecnica location

Mailing list location

Mailing list fornitori

Budget dettagliato

To do list

Riferimenti staff

Timeline fornitore e matrimonio
 


Il giorno dell’evento vi consiglio di portare con voi alcuni “oggetti paracadute”: abbigliamento (comodo per lavorare, elegantissimo per l’evento), telefono e doppio caricatore, macchina digitale (per incrementare il book, ma niente foto alle persone), paccone di candeline, accendini lunghi a gas, pistola per colla a caldo, forbici, guanti da giardiniere e guantini in cotone bianchi puliti per non sporcare cio’ che si tocca (ad esempio tovaglia) , cesoie, taglierino, spille da balia, spilli, fazzoletti, smacchiatore, kit da cucito, lucida scarpe, pronto soccorso, penne, matite, pinzatrice, spara punti, scotch di tre tipi (normale, a banda larga e biadesivo), nastri vari in tinta con l’evento.

Mamma mia come mi sono dilungata, alla prossima.

 

SMOROA